
19 Gen I costruttori del Carnevale di Viareggio ci aprono le porte
Come stanno procedendo i lavori ai carri del Carnevale di Viareggio? C’è un modo per andare a sbirciare durante la lavorazione? In teoria no, non c’è. Per motivi di sicurezza principalmente, ma anche di riservatezza, i cittadini non possono accedere agli hangar. Noi abbiamo avuto un’occasione d’oro per farlo… E siamo andati a sbirciare per voi! Seguiteci nella cronaca di questa giornata straordinaria!
Colazione e network tra blogger
Una mattinata per trovarsi, fare colazione insieme, chiacchierare, fare network. E ogni volta un ospite e una lezione informale su un tema che possa interessare chi fa blogging. Questo è Blogging Breakfast, che stavolta si è svolto alla Cittadella del Carnevale di Viareggio. A organizzare tutto, la vulcanica Miss Trippando alias Silvia Ceriegi, blogger di trippando.it, dove parla di viaggi e di tutto ciò che serve per tirare su un blog.
Il tema, l’ospite, la visita
Abbiamo parlato della controtendenza di erodoto108.com, la rivista online che, dopo 24 numeri, a settembre è diventata cartacea. A raccontarci l’esperienza Paolo Ciampi, giornalista e scrittore.
Al termine della chiacchierata con Paolo, accompagnati da Burlamacco e Ondina e con la sapiente guida di Andrea Mazzi, esperto di Carnevale e addetto stampa della manifestazione, abbiamo avuto l’onore di poter entrare in alcuni hangar durante i lavori in corso. Si è trattato di un caso esclusivo ed eccezionale, perché non è sempre possibile accedere agli hangar, per motivi sia di sicurezza che di riservatezza.
Quattro costruttori in particolare ci hanno accolti e ci hanno raccontato qualcosa sul loro lavoro, dopodichè abbiamo visitato il suggestivo Espace Gilbert, un Museo del tutto particolare, allestito in un hangar sempre all’interno della Cittadella del Carnevale.
Vediamo qualche dettaglio di questa straordinaria visita.
Ma prima… Uno scatto simbolico a Burlamacco e Ondina, che nella “vita normale” si chiamano Alessandro Servetto e Naomi Carlotta Alongi.
Nelle gallery in fondo all’articolo trovate alcuni scatti della giornata e le facce (felici!) di chi c’era.
Alessandro Avanzini
Il primo ad aprirci le porte (con un po’ di emozione generale) è Alessandro Avanzini, che partecipa in prima categoria con “Il grande Balzo”.
Alessandro è figlio d’arte: suo papà, Silvano Avanzini, è stato il primo, nel 1960, a portare la satira al Carnevale di Viareggio.
“Il grande balzo”, ci racconta, “è una frase storica di Mao. Ho scelto Mao perché è un’icona pop esportata in tutto il mondo. La tigre robotica rappresenta la Cina. Nel fiore di loto rosso, potete vederci quello che vi suggerisce la fantasia”.
Fabrizio Galli
Anche Fabrizio è figlio d’arte. Figlio di Renato e nipote di Arnaldo e Giorgio Galli, celebri maestri costruttori. Arnaldo ha vinto 20 volte in 50 anni.
Quest’anno Fabrizio partecipa con “Abbracciami è Carnevale”.
Ci racconta: “Mi sono ispirato alla frase del filosofo Luciano De Crescenzo ‘Siamo angeli con un’ala soltanto e possiamo volare solo restando abbracciati’. Sono convinto che solo l’unione fra le persone possa far cambiare questo momento in cui domina l’odio”.
Ci parla con tono appassionato della sua idea che sarà un’autentica novità per il Carnevale di Viareggio: il mascherone centrale avrà due lunghe braccia che saranno due elementi a terra, perché andranno ad abbracciare la folla.
“Le lunghe braccia, che non sono sul carro, ma sono a terra, e le nostre maschere andranno ad abbracciare il pubblico e non sarà una cosa facile da gestire, perché il tutto arriverà ad una larghezza di circa 20 metri di abbraccio”. Poi continua: “Vado controtendenza, perché è un carro colorato!”. “Le coreografie sono costruite appositamente sul testo dell’inno scritto per noi da Gianluca Domenici”.
Da fuori diamo una sbirciata a “Beata Ignoranza” di Roberto Vannucci, che sta lavorando alla pila di libri, simbolo della cultura schiacciata dal grande centauro, simbolo del dilagare dell’ignoranza moltiplicata dai social, dai reality, dalla scuola e dalla politica.
Jacopo Allegrucci
Il vincitore dello scorso anno ci accompagna dentro il suo hangar, dove è in costruzione il suo “Nel Paese delle Meraviglie 2.0”.
“Quest’anno con Alice si chiude la trilogia dedicata alle favole” (ricordiamo i due carri precedenti dedicati al Pifferaio Magico e a Biancaneve).
“La social mania raccontata attraverso Alice nel Paese delle Meraviglie. Alice, gigantesca, alta circa 20 metri, si nutre di like, prendendoli da un vassoio e, dopo il lauto pasto, diventa cattiva e, girando su se stessa, si trasforma nella perfida Regina di Cuori, che soddisfatta si fa un selfie!”.
Il messaggio: “Il mondo dei social toglie la voglia di amicizia e di relazionarsi con gli altri. Toglie tutto”.
Michele Cinquini
Da Alice passiamo a Ronaldo. Ci accoglie Michele che ci descrive “Idol”, di Umberto (papà di Michele), Stefano (zio), Michele Cinquini e Silvia Cirri (mamma).
“Abbiamo scelto Ronaldo per interpretare l’idolo dei social network perché tutti lo conoscono, non solo gli appassionati di calcio”. “La maschera centrale è un gigantesco Ronaldo, costruito a tavolino, idolo della gente. La gente vuole fare quello che fa il suo idolo”.
Diamo una veloce sbirciata alla tigre di Luca Bertozzi, protagonista del suo “A caccia di un lieto fine”, dove due tigri, maschio e femmina, cercano di difendersi dai bracconieri.
Emozione pura nell’Hangar 16
L’Hangar numero 16 è stato allestito in un modo davvero particolare.
E’ un hangar-museo, dedicato alla memoria di Gilbert Lebigre.
Accoglie una esposizione in cui sono presentati elementi significativi delle costruzioni allegoriche che hanno sfilato al Carnevale dello scorso anno, divisi per aree tematiche: la satira, la fantascienza, la burocrazia, lo spazio per i bambini. L’esposizione – curata dall’architetto Velia Gini Bartoli – cambia ogni anno, ospitando le nuove costruzioni dopo la fine di ogni Carnevale.
Un ingresso suggestivo
Ci accoglie – e ci guarda! – la gigantesca ballerina, alta 13 metri, firmata da Gilbert Lebigre, Corinne Roger e Arnaldo Galli per il colossale e rivoluzionario carro “Scusate se ci divertiamo, balla che ti passa”, primo premio del Carnevale 2004.
La visita è finita, ci salutiamo sotto la ballerina e ci diamo appuntamento al prossimo Blogging Breakfast!
L’ospite di oggi: chi è Paolo Ciampi
Paolo Ciampi, giornalista e scrittore fiorentino, ci ha parlato della (bella) controtendenza di erodoto108.com, la rivista online che, dopo 24 numeri trimestrali, a settembre è diventata cartacea uscendo con il numero 25.
Paolo si divide tra la passione per la letteratura di viaggio e quella per i personaggi storici dimenticati. E’ autore di più di una trentina di libri. Nei suoi blog ilibrisonoviaggi.com e passieparole.blog racconta letture e viaggi.
Di erodoto108.com dice: “L’impegno è raccontare un luogo attraverso le parole e le immagini. Non il viaggio, ma il luogo.”
PHOTO GALLERY
FACCE DA BLOGGER! Chi c’era…
Nota: non tutti gli hangar erano aperti, perciò in questo resoconto trovate solo i costruttori che abbiamo potuto incontrare.
Per informazioni sul Carnevale di Viareggio e Cittadella del Carnevale:
www.ilcarnevale.com
Per informazioni sui Blogging Breakfast:
www.trippando.it
TESTO E FOTO DI CINZIA DONATI
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