Il pranzo della Gallina a Santa Lucia di Camaiore osteria Il Vignaccio

Il Pranzo della Gallina: tutti i ristoratori appassionatamente

La festa del simpatico bipede pennuto che mette d’accordo tutti, ristoratori belli e brutti! A Santa Lucia di Camaiore, all’osteria Il Vignaccio. C’eravamo anche noi! Ecco cosa è successo…

 

Il Pranzo della Gallina

Sembra quasi il titolo di un film comico, di una canzone per bambini o di un libro di ricette. In realtà è il nome di un’iniziativa del tutto singolare nata ben 33 anni fa. Ogni secondo lunedì di dicembre si celebra in allegria un rito pagano e altamente godurioso in cui osti, ristoratori, produttori di delizie gastronomiche e appassionati del gusto della Versilia intera si ritrovano, tutti assieme, con le gambe sotto al tavolino. E’ successo così anche a dicembre, nell’accogliente osteria con cucina del Vignaccio a Santa Lucia di Camaiore.
Noi c’eravamo e, seppur con molta difficoltà vista la contagiosa allegria che fa un po’ perdere il controllo, ecco a voi il breve reportage di un pranzo pantagruelico, gustoso, chiassoso, irriverente, che sa di festa vera, di sana convivialità. E di buoni cibi fumanti.

Il pranzo della Gallina a Santa Lucia di Camaiore osteria Il Vignaccio

Il clima fra i tavoli

“Alla Gallina” c’è una mistura allegra, gioiosa, scanzonata e del tutto informale di titolata “gente dei fornelli” che, almeno per un giorno, si ritrova “dall’altra parte della tavola”. A brindare assieme. A spolverare invitanti e opulenti vassoi. A fare maleducate scarpette. A raccontare barzellette. A parlare di cibo senza manierismi. In alcuni casi anche a intonare canti e inni di svariato genere. E poco importa se, magari, durante l’anno fra qualche ristoratore non corra proprio buon sangue… Alla Gallina tutti si vogliono bene!

Il pranzo della Gallina a Santa Lucia di Camaiore osteria Il Vignaccio

Il profumo della convivialità

Nell’aria si respira, oltre al profumo di bolliti galline e cotechini, un umano buon sentimento che ti fa abbracciare impugnando un calice, magari passando sopra qualche polemica o antipatia. E il merito è anche del padrone di casa, di Riccardo Santini, oste-direttore del Vignaccio e anima del pranzo sin dalla sua prima edizione, persona che con la sua allegria e positività riesce sempre a creare un clima distensivo e piacevole.

Il pranzo della Gallina a Santa Lucia di Camaiore osteria Il Vignaccio

Perché la gallina?

Ma perché la gallina, vi chiederete? Perché il Natale, secondo tradizione, vuole fumanti nel piatto i tortellini galleggiare nel gustoso brodo del bipede, mentre come seconda portata non deve mai mancare la gallina con il pieno. Questo è dunque il menù ricorrente del pranzo, arricchitosi però, nel corso degli anni, di altre numerose leccornie.

Il panorama da Santa Lucia Il pranzo della Gallina a Santa Lucia di Camaiore osteria Il Vignaccio
Il panorama da Santa Lucia

Il menù

Goduria allo stato puro con materie prime frutto dello scrupoloso lavoro di piccoli e preziosi artigiani del gusto. Riccardo Santini è, da sempre, un gran selezionatore di “prodotti veri”. Così, anche quest’anno, a ogni boccone abbiamo apprezzato un sapore netto, deciso, che ci ha riportato all’infanzia. E la frase che “Riccà del Vignaccio” ama dire in questi casi calza proprio a pennello: “E l’omo gode!”.

  • Crostini di fegatini
  • Mortadella artigianale di Bologna
  • Cotechino di Emilio Sacchi e purè
  • Tortellini classici emiliani (25 uova per kg di farina) ai 3 brodi (vegetale, di carne, di gallina)
  • Gallina ripiena
  • Polpettone
  • Bollito: sora, guancia, lingua, coda
  • Bagnetto verde e bagnetto rosso
  • Giardiniera del Vignaccio e mostarda di Voghera
  • Gobbi in umido
  • Sorbetti di Menodiciotto
  • Vini: Sangiovese Tenuta dello Scompiglio e i Lambrusco Paltrinieri
Il pranzo della Gallina a Santa Lucia di Camaiore osteria Il Vignaccio

La Gallina e l’Arte

Goliardia, buon cibo, ma anche arte. Ogni anno un valente artista dipinge un quadro sul tema della giornata. Quest’anno è stata la volta del pittore Piergiorgio Pistelli, con il suo olio su tela che vede protagonista… Indovinate un po’? La Gallina!

Piergiorgio Pistelli e il suo olio su tela Il pranzo della Gallina a Santa Lucia di Camaiore osteria Il Vignaccio
Piergiorgio Pistelli e il suo olio su tela

Il ricordo

Tanta allegria, ma anche un toccante momento di riflessione con il ricordo di tre “amici della Gallina”, tre grandi professionisti, ma soprattutto tre splendide persone che, lo scorso anno, ci hanno lasciato e reso tutti più soli. Il giornalista e critico gastronomico Corrado Benzio, il ristoratore Luciano Zazzeri e il sommelier Nicola Dallori. Al loro ricordo è seguito un lungo e scrosciante applauso e un commosso cin cin verso il cielo: “Ci mancherete”…

Nella Photo Gallery i nostri scatti del pranzo…

TESTO E FOTO DI GIANLUCA DOMENICI

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